Doppio terrore: ecco cosa pensano le donne velate del terrorismo

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Noi siamo musulmane e il terrorismo ci tocca due volte. La prima volta nel momento in cui avviene l’attentato, la seconda dopo, quando la gente odia noi, donne musulmane velate, a causa del terrorismo.

“E poi ti ritrovi ad aver terrore, terrore non è una semplice paura, ma è qualcosa che ti angoscia dal di dentro perché sei consapevole che ad un tratto la tua tranquillità potrà essere minata e non sai come potresti proteggerti da tutto questo.
Terrore per dei pazzi che si definiscono musulmani e per questo li schifo anche perché sporcano e diffamano i miei valori, ciò che per me è sacro. E poi terrore per chi fomenta odio, per chi ama l’odio ed il terrore, fascisti e razzisti perché tali sono e tali rimangono”.

Queste sono le parole di Mara, italiana musulmana, che ci racconta uno dei tanti episodi di ordinario razzismo che sono avvenuti dopo l’attentato al Bataclan.

“Sono in posta per servizio, ben riconoscibile come musulmana ed orgogliosa di esserlo, quando entra il coraggioso di turno, si mette al telefono o fa finta di telefonare (perchè ho anche il dubbio si trattasse di una vera telefonata) e a quanto pare apprende dei fatti di Bruxelles ed ecco che inizia con parolacce ed ingiurie nei confronti dei musulmani, concetti intrisi di grande intelligenza tra cui “ bast … schifosi, sono da buttare fuori a calci (bip). Questi morti di fame, perché solo a vederli in faccia fanno schifo, vengono qui in Italia ad elemosinare e poi anche ad ammazzare, sono tutti da bruciare vivi, viva il fascismo, ci vuole un ritorno del duce e del fascismo, io quando ne becco uno tra le mani vedi che fine gli faccio fare, questi sono delle bestie schifose da eliminare tutti” ed altre perle di saggezza su questo stile, io ero allo sportello e mi è gelato il sangue nelle vene, pensavo ora questo viene e mi tira un pugno in faccia… Per fortuna non è stato abbastanza coraggioso, ma nemmeno di rivolgersi direttamente a me, mi guardava magari aspettava una mia parola ed io lo riguardavo, perché aspettavo una sua parola diretta, per aver facoltà di denunciarlo davanti a tanti testimoni, non è avvenuto perché era solo ed i codardi fascisti si muovono solo in branco, questo è noto.  Comunque mi ha fatto piacere che la gente in posta guardava male il tizio e non me, per un cretino c’è tanta gente intelligente.

Ma questi cretini mi fanno paura, mi terrorizzano. Penso ai miei figli, a mio marito che è un uomo e mi chiedo se sono al sicuro dalla pazzia di questi fanatici: i fanatici che si dichiarino musulmani o fascisti, i fanatici sono pericolosi perché amano la violenza e l’odio, è questo il loro unico credo.

Quando succedono atti terroristici da parte di sedicenti musulmani, ci chiedono di condannare e denunciare chi professa di farlo nel nome della religione islamica, ci dicono che dobbiamo cambiare da dentro le nostre moschee. A parte che io purtroppo attualmente non frequento moschee o associazioni islamiche, ma quando le ho frequentate tutto sono tranne che un covo di terroristi, e non ho mai sentito con le mie orecchie da parte di nessuno fare discorsi di odio e violenza!

Non capisco perché io che scelgo di essere musulmana e professo la mia fede senza dare fastidio a nessuno non posso vivere tranquilla e devo essere insultata così apertamente come fosse la cosa più naturale della terra, praticamente questi imbecilli rivendicano di avere l’esclusiva di odio e violenza in quanto italiani, mentre io sono qui a rivendicare l’amore ed il rispetto contro ogni forma di violenza e razzismo da chiunque perpetrata in ogni parte del mondo”.

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