Il pudore dentro e fuori la mia testa

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11422_1000587406621654_5319625938410639747_nLa “voce”   di oggi è quella du Umm Radwen che ci racconta il suo persorso di avvicinamento verso il hijeb, l’abbigliamento islamico corretto.
Che Allah accetti da lei e da noi e purifichi i nostri cuori.

Da poco più di un mese avevo fatto Shaheda dinanzi ad Allah ta’ala e mi trovavo ad iniziare la salat nella maniera corretta, alhamdu liLlàh.

Pregavo in segreto e mio marito, musulmano ma she’ Allah, non ne sapeva nulla.

Decisi che era il momento di confidargli il mio cambiamento. Ero nervosa per l’ emozione… mi avvicinai al suo orecchio e sussurrai “Ash hadu an la ilaha illa Allah, ash hadu anna Muhammadan rasuluLlah”.

“Lo sai che ora devi mettere il hijab? E poi niqab o burqa?”. Non aveva un’ aria seriosa, tuttavia le sue parole mi lasciarono pensierosa.
Senza accennare più all’ argomento con lui, mi misi a cercare e a leggere di tutto e di più sul Hijab. Arrivai presto alla conclusione che era necessario che lo mettessi. Avevo capito che si trattava di un argomento molto serio e delicato, così decisi di darmi un mese esatto di tempo per consolidare la mia intenzione di mettere il velo islamico. Volevo impedirmi la possibilità di toglierlo una volta messo, quindi scelsi di aspettare e di continuare lo studio. Definii un giorno preciso in cui avrei rinunciato a metterlo o lo avrei messo per sempre! Durante il mese di attesa fremevo dal desiderio di mettere il velo; eppure ci tenevo a rispettare l’ imposizione che mi ero data.
Allora cominciai a comprare quei foulard grandi, di cotone e altri tessuti leggeri, che qui in Italia si usano come le sciarpe. Li comprai di tutti i colori.
Sin dalla mia Shaheda vestivo con abiti lunghi e abbastanza larghi. Durante questa attesa che sembrava lunghissima, cominciai ad indossare delle bandane o delle larghe fasce per coprire il capo e per non essere appariscente realizzavo con i capelli uno chignon come lo usano le ballerine di danza classica.

Quel giorno stabilito arrivò alhamdu Lillah. Ancora desideravo questo rapporto esclusivo con Allah ta’ala tanto da aver di nuovo taciuto la mia voglia di velarmi a mio marito. Naturalmente mi domandavo quale poteva essere la sua reazione o anche quella di mamma… Ma non volevo intromettere nessuno mentre stavo stringendo il patto con Il mio Signore! Subhana Allah! Fu così che uscii per la prima volta avvolgendo il mio viso, che era spendente, con uno di quei bellissimi foulard, che mi scendeva sul petto così come veniva descritto nel Nobile Corano.

Passarono i miei primi nove mesi mettendo il Hijab.
Mia madre ne fu sconvolta e distrutta; lo trovava inaccettabile astaghfiruLlah! Ma alhamdu Lillah sono una donna determinata. Sapere di compiacere Allah Al Azhim mi dava il coraggio per non cedere ad alcun compromesso.

Poi in vacanza a Tunis scoprii il Jilbeb e fu amore a prima vista! Vedevo delle donne portare questo abito, di un solo e modesto colore, che dalle loro teste scendeva larghissimo sul tutto il corpo. Seguivo con lo sguardo quelle donne meravigliose ma she’ Allah , pensando “Questo è il vero abito della donna musulmana!” .
Lo acquistai, stavolta rendendo partecipe mio marito; ma tra il vedere e il fare… Passai diverse ore a provare l’ abito cercando di trovare il verso giusto; dapprima si mostrava come un ammasso di stoffa ribelle senza testa ne coda. Poi con un po’ di fantasia riuscii a capire…mi guardai allo specchio ed ero proprio bella come quelle donne dall’ aria casta e modesta. Un abito così ti cambia dentro. È una benedizione. Mi ricorda incessantemente ciò che voglio essere, le rinunce che ho fatto e gli sforzi che dovrò ancora compiere! Allah è Il più Grande e mi ha donato l’ Islam per la Sua grazia. La lode ad Allah! Non v’è altro dio all’ infuori di LUI.
In she’ Allah spero un giorno di poter mettere il niqab. Priorità è quella di definire un carattere veramente islamico e soddisfare Il mio Signore. Quando avrò conferma che tutti i miei sforzi sono valsi a rendermi una persona migliore e una vera donna musulmana… allora in she’ Allah coronerò il mio Islam indossando il niqab.
Che Allah -subhanaHu we ta’la- mi conceda ancora e sempre il Suo enorme favore; ya Rabby, Amiiin.

Umm Radwen Al Sìqilliyyah