Una niqabata nel paese dei balocchi

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niqab-inghilterra-balocchiSei sotto la fermata dell’autobus con i tuoi bambini e tua sorella. Sei la niqabata del gruppo, tua sorella non è nemmeno musulmana. Arriva un signore che controlla l’orario del prossimo autobus e si ferma ad aspettare. Dopo qualche minuto comincia a borbottare qualcosa. Dagli sguardi  e dai ‘bastardi’ che scivolano tra le sue parole, è chiaro che ce l’ha con te. Niqabata, europea che vuole solo portare i propri bambini a lezione di nuoto. Ti senti vittima? No, alhamdulillah, che ci vuoi fare se l’ignoranza fa sempre capolino nei cuori e soprattutto nella mente della gente che non si informa. Lo vivi come un attacco di razzismo? No, ci sono abituata, i poverini sono loro, non io. Se vedo un ebreo non mi metto ad attaccarlo solo perché Israele è da anni che uccide i miei fratelli e sorelle musulmane… mica è lui che è coinvolto in tutto questo??? Magari è anche contro!
E sapete dove capitano scene del genere?? In Inghilterra!!! Sì, quella che tanti musulmani italiani pensano sia ‘la terra dei balocchi’, Allahul Mustaan. E il quartiere è un quartiere musulmano. Ovviamente ti capita lo ‘sfigato’ di quel momento che si sente ‘attaccato’ dal tuo niqab e da quello che, secondo lui, rappresenti. Magari riuscissi a spiegargli che le tue idee sono proprio simili alle sue, che condanni il terrorismo  e che quello che si vede in giro non è assolutamente il vero Islam. Ma che ci puoi fare, i paraocchi sono indossati per un obiettivo specifico.

Allora, pensate davvero che l’Inghilterra sia il top per poter vivere al massimo il proprio Islam? Ci vivo da più di 13 anni e mi dispiace ma non penso proprio che questo sia il caso. Sono bloccata in questo paese per scusanti che la Sharia Islamica permette, alhamdulillah. Ma nel mio cuore coltivo la niya della hijrah, bi idhniLlah!
Certo, penso sia meglio dell’Italia, ci sono molte più moschee e agevolazioni per i musulmani. La popolazione è più ‘abituata’ a vivere tra musulmani. Dico ‘abituata’ perché non significa che la nostra sia una realtà che loro accettano. C’è molta ‘apparenza’ in questo paese, molta ‘finta integrazione’, non solo dal punto di vista religioso. E parlo per esperienza personale e non solo.
In molti pensano che venendo qui in Inghilterra, khalas, vivranno al meglio il loro din e vissero felici e contenti ma non è cosi. In tanti credono che arrivi in Inghilterra, indossi il niqab ed è tutto rose e fiori. Dico io: ci vuole l’Inghilterra per tutto questo?

Ci vuole Abu Khadeejah di Birmingham (che ha tutto il mio rispetto, un fratello da stimare e un bravissimo ‘lecturer’ come si definisce lui ma shaa Allah) per iniziare a studiare? E che seguiamo Abu Khadeejah noi in Inghilterra?? No, ovunque tu sia, tu segui gli Studiosi, i Grandi ‘Ulema. Non hai bisogno di una ‘figura’ o un gruppo al quale affiliarti. Ahl us-Sunnah wa’l Jamah segue il Corano e la Sunnah secondo la comprensione dei pii predecessori. E ricordiamo la nostra niya, non studiamo perché è di ‘moda’, così come l’indossare il niqab. Non è moda, non è voler ‘rappresentare’ qualcosa o qualcuno. Non indossi il niqab, i guanti, ti vesti di nero e khalas, sei sul manhaj, Allahul Mustaan. Ci vuole studio, studio del ‘adab, studio del Corano e di quello per cui siamo stati creati. Tanti e tanti anni di studio. E che Allah ci guidi alla retta via e ci tenga ben saldi ad essa, amin!

Um Muhammad Al-Mahdi
www.niqab.it